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I 90 anni di Luciano Benetton

Sembra la Macondo di Gabriel García Marquez la svuotata Villa Minelli, dove l’unico ufficio aperto rimasto è quello del Signor Luciano, ultimo inquilino che assomiglia al colonnello Aureliano Buendia dello scrittore colombiano di “Cent’anni di solitudine”. Pantaloni bianchi e pullover senza maniche, camicia floreale che sembra uscita dall’armadio di un ventenne degli anni Settanta, Luciano Benetton martedì ne compie novanta: curiosità e ironia fanno il paio con il pronunciato distacco con cui osserva le cose aziendali. Quel che doveva dire l’ha detto, ora basta per davvero: si diverte a immaginare nuovi restauri e a incrementare gli archivi. Sulla scrivania tiene un atlante, una teiera d’argento e una bottiglia di acqua minerale, la rassegna stampa e un’agenda. Incorniciate, le foto di famiglia e una lettera – scritta al contrario –…

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Schei de mona

Questa settimana due fatti hanno sconvolto le cronache dal Veneto. Lunedì mattina una operazione della Procura Distrettuale della Repubblica a Venezia ha arrestato sei persone per reati contro la pubblica amministrazione. Si tratta di due ex sindaci, di un capo ufficio tecnico, un architetto, un importante costruttore e un manager della sanità privata. Sono accusati a vario titolo di aver preteso compensi per operazioni urbanistiche di cambio d’uso e di aver tentato di pilotare una gara d’appalto per assegnare la costruzione di una casa di riposo direttamente al costruttore. Siamo a Santa Maria di Sala, paesotto industriale a cavallo tra le province di Venezia e Padova. Queste naturalmente sono le accuse, tutte da dimostrare in sede di processo. Ma lo squarcio aperto dalle intercettazioni (sì,…

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La televisione, la politica, il Veneto

La Procura di Vicenza ha emesso un provvedimento cautelare che prevede, per un anno, il divieto di esercitare attività di impresa a Giovanni Jannacopulos, editore delle due principali emittenti televisive del Veneto, Antenna Tre Nordest e Rete Veneta. La decisione fa seguito alla denuncia presentata alcuni mesi fa dal direttore generale dell’Azienda sanitaria Pedemontana di Bassano del Grappa, Carlo Bramezza, il quale ha segnalato alla magistratura le pressioni e le minacce subite nell’esercizio delle sue funzioni da parte dell’editore televisivo. Avrebbe usato le sue televisioni per attaccare ripetutamente il manager, usando anche vicende personali, facendolo oggetto di una violentissima campagna di stampa. Le intercettazioni pubblicate dai giornali, oggi, mostrano con evidenza i tentativi di pressione dell’editore sulla politica locale, il “No” esclamativo di Luca Zaia…

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Lo spazio

Esiste uno spazio, tra il Partito Democratico e la destra, che va colmato. E credo sia bene che da quelle parti si diano velocemente da fare, accantonando vecchie ruggini e ambizioni personali. Uno spazio nuovo, non ispirato al passato, che la destra ha deciso di non occupare, trascinata dall’anti europeismo e dalle sirene del populismo. Perché questo è oggi la destra in Italia. Aver mandato a casa Mario Draghi – soprattutto in questo modo, pavido e vigliacco – è stato un grave errore: per l’Italia, soprattutto. Ma chi lo ha mandato a casa sono quattro partiti: M5S, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Un po’ patetici i distinguo del giorno dopo. Questo è. Lo spartiacque per questo nuovo spazio sia l’Europa unita ed atlantica, il…

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A destino

Dove stavano andando, quella mattina, Carla, Salvatore, Umberto, Pietro, Lidia, Vittorio, Eleonora? Perché si trovavano alla stazione? Dov’erano diretti? Il 2 agosto 1980 una bomba esplose nella sala d’aspetto della stazione di Bologna, causando 85 vittime e numerosi feriti: il più grave attentato terroristico dal dopoguerra. Per questa strage sono stati condannati, in via definitiva, i neo fascisti Francesca Mambro, Valerio Fioravanti, Luigi Ciavardini, Paolo Bellini e Gilberto Cavallini. Quest’ultimo partì da Treviso a bordo dell’auto dell’ignara compagna, a conferma della centralità veneta di quella strategia inaugurata in piazza Fontana nel 1969. Perché dunque quelle persone che hanno perso la vita si trovavano alla stazione? Dov’erano diretti? Qual era la loro destinazione? Ora un progetto teatrale, molto bello, prova a completare quel viaggio sospeso. Si…

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